22.12.2023
Il Banganga Tank di MumbaiNel cuore del sud di Mumbai, le colline di Malabar si ergono come un simbolo distintivo della capitale del Maharashtra. Quest'area, nota per l'opulenza delle sue residenze, i maestosi edifici, le strade adornate di alberi e le lussuose automobili, nasconde un tesoro poco conosciuto: il Banganga Tank. Questo luogo speciale, situato in un angolo appartato del quartiere e parzialmente sotterraneo rispetto alla strada principale, è comunemente chiamato Walkeshwar, dal nome del tempio locale. Accessibile attraverso una scalinata dalla via principale, si trova il Banganga Tank, un lago artificiale quadrato circondato da ampie gradinate. Immersi nella visione, si possono ammirare i riflessi dei templi modesti e delle abitazioni circostanti, che si intrecciano con quelli degli imponenti grattacieli, creando un contrasto visivo unico. Le acque del lago sono spesso solcate da stormi di cigni, che aggiungono un tocco di naturalezza e bellezza. La storia del Banganga Tank è avvolta nelle leggende dell'epica indiana, il Ramayana. La narrazione varia a seconda di chi la racconta, ma una versione comune narra di come i fratelli Ram e Lakshman, durante il loro viaggio per salvare Sita dalle grinfie di Ravana, re dei demoni di Lanka, furono colti da sete in questa zona. Senza fonti di acqua dolce nelle vicinanze, uno di loro scagliò una freccia nel terreno, facendo sgorgare l'acqua del Bhogavati Ganga, un fiume sotterraneo. Si dice che un palo conficcato nell'acqua indichi il punto esatto. Intorno al Banganga Tank si trovano diversi templi, tra cui il più celebre è il Tempio Walkeshwar. Secondo la leggenda, Ram costruì qui uno Shivling con la sabbia e lo venerò. Originariamente chiamato Valuka Ishwar (il dio di sabbia), il nome si è evoluto nel tempo in Walkeshwar. Documenti storici attestano che il serbatoio e il tempio furono originariamente costruiti nel XII secolo da un ministro della corte dei sovrani Silhara. Tuttavia, nel XVI secolo, i portoghesi distrussero il complesso, che fu poi ricostruito nel XVIII secolo da un influente uomo d'affari e filantropo di Mumbai. Con l'afflusso di pellegrini, la zona vide la costruzione di ulteriori templi e di case per pellegrini (dharamshalas). Oggi, con la sua vasca sacra, i templi circostanti, le scalinate che scendono verso l'acqua, i fedeli che si immergono e pregano, e i rituali funerari occasionali, il Banganga Tank ricorda a molti il famoso sito di Varanasi. L'area del Banganga Tank è un luogo vivace, specialmente al mattino e alla sera, dove si possono vedere bambini che giocano nelle acque, lezioni religiose all'aperto, e persone che si rilassano sui gradini o nutrono i cigni.