15.07.2023
Tipologie e materiali per i Serbatoi per l’AcquaL'impatto della crisi climatica, con la conseguente riduzione delle precipitazioni, anche a livello regionale, ha incrementato l'importanza critica dell'accumulazione idrica, una risorsa di inestimabile valore. I recipienti destinati alla raccolta dell'acqua, di fatto, assolvono alla funzione di immagazzinamento e distribuzione idrica. Questi dispositivi sono impiegati in una vasta gamma di applicazioni, tra le quali spiccano l'irrigazione, la fornitura di acqua potabile e la mitigazione delle alluvioni. La selezione di un opportuno contenitore per l'acqua si basa sull'uso specifico e sui requisiti dell'utente. I materiali più frequentemente impiegati nella costruzione dei contenitori includono cemento, fibra di vetro, polietilene, acciaio inossidabile e policarbonato. Ogni materiale presenta caratteristiche peculiari, vantaggi e svantaggi, e la sua scelta dovrebbe essere effettuata tenendo in considerazione le specificità dell'applicazione. Il mercato offre diverse varianti di serbatoi per l'acqua. I modelli principali sono: - Serbatoi fuoriterra: normalmente realizzati in cemento, fibra di vetro o polietilene, sono ottimizzati per la raccolta dell’acqua meteorica o per il recupero delle acque reflue. Questi serbatoi possono essere interrati per ottimizzare lo spazio e migliorare l'estetica dell'area. - Serbatoi interrati: presentano analogie con i precedenti, ma vengono completamente sepolti nel suolo. Questi contenitori sono particolarmente adatti per la conservazione dell’acqua potabile o per il recupero dell’acqua meteorica. Dato che vengono interrati, non occupano spazio in superficie. - Serbatoi in plastica: sono fabbricati in polietilene ad alta densità (HDPE) o in policarbonato. Sono leggeri, resistenti e disponibili in diverse dimensioni, oltre ad essere ideali per applicazioni domestiche, industriali e agricole. - Serbatoi metallici: sono di solito in acciaio inossidabile o in alluminio. Sono robusti, resistenti alla corrosione e durevoli. Questi contenitori sono idonei per l’uso industriale o commerciale. La scelta del materiale più adatto per il contenitore dipende dall'applicazione specifica e dalle necessità dell'utente. I materiali più comunemente impiegati nella realizzazione dei serbatoi per l’acqua comprendono: - Cemento: è uno dei materiali più diffusi per la realizzazione di contenitori per l’acqua. Questi serbatoi sono solidi e duraturi, rendendoli ideali per usi industriali, agricoli, e per il recupero delle acque reflue. - Fibra di vetro: i serbatoii in fibra di vetro sono leggeri e duraturi, risultando adatti per applicazioni domestiche e commerciali; offrono anche una notevole resistenza alla corrosione e ai raggi UV. - Polietilene: è un materiale economico e leggero. I serbatoi realizzati in polietilene resistono agli agenti chimici e sono adatti per l'approvvigionamento idrico, il controllo delle inondazioni e il recupero dell'acqua meteorica. - Acciaio inossidabile: i serbatoi in acciaio inossidabile resistono alla corrosione e sono duraturi. Sono appropriati per usi industriali e commerciali, oltre che per l'approvvigionamento idrico e il recupero delle acque reflue. - Policarbonato: è un materiale leggero e trasparente. I serbatoi realizzati in policarbonato sono ideali per applicazioni domestiche e commerciali, offrendo inoltre resistenza alla corrosione e ai raggi UV.