Shell ha annunciato di essere diventato il primo fornitore di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) ai clienti di Singapore. Shell ha anche completato l’ammodernamento della sua struttura a Singapore che consentirà la fusione di SAF a Singapore. SAF è approvato per l’uso in aeromobili che operano oggi solo se miscelato in un rapporto fino al 50% con carburante per jet convenzionale. Avere un impianto di miscelazione nella regione consente un’operazione più efficiente spostando SAF puro alla rinfusa dalle fonti di produzione all’impianto di miscelazione e quindi consegnando pacchi SAF miscelati dove è necessario.
L’annuncio rappresenta una pietra miliare significativa per l’industria aeronautica in Asia, poiché le capacità potenziate della catena di approvvigionamento SAF aumentano l’accesso dei clienti a SAF. Per la prima volta a Singapore, i clienti possono ora ridurre le emissioni volando su SAF.
Il SAF fornito è costituito da prodotti di scarto e materie prime sostenibili e sarà miscelato con carburante per jet convenzionale. Il primo lotto di SAF viene miscelato in Europa e mira a testare e verificare la catena di approvvigionamento per SAF che Shell ha stabilito in Asia. Il SAF è fornito da Shell Aviation, nell’ambito dell’accordo di fornitura SAF di Shell Aviation con Neste, il produttore di SAF. Shell cerca di iniziare la miscelazione nei suoi stabilimenti di Singapore per i lotti successivi.
Costruire capacità della catena di approvvigionamento per fondere, gestire e distribuire SAF è fondamentale per consentire a più clienti di accedere a SAF, consentendoci di accelerare il ritmo della decarbonizzazione del settore aeronautico. Nella sua forma ordinata, SAF può ridurre le emissioni del ciclo di vita fino all’80% rispetto al carburante convenzionale.
Shell ha annunciato la sua ambizione di produrre circa 2 milioni di tonnellate all’anno di SAF entro il 2025 a livello globale. A sostegno di ciò, Shell ha delineato i piani per un impianto di biocarburanti, soggetto alla decisione finale di investimento, presso lo Shell Energy and Chemicals Park di Singapore. L’impianto è in grado di produrre 550 000 tonnellate all’anno di combustibili a basse emissioni di carbonio, compreso il SAF.