24.11.2023
Lo storico e gigantesco Serbatoio delle Piane di AbrahamL'immensa cisterna delle Piane di Abraham, operativa dal 1933, possiede una volta in cemento che si estende su una superficie di 22.800 metri quadrati, supportata da 912 colonne. Questo serbatoio ha una capacità di 136 milioni di litri d'acqua, equivalente a quattro campi e mezzo di football americano, e fu costruita con un costo di soli 512.000 dollari, una cifra ben lontana dai costi attuali. Il bacino serve i quartieri della Città Bassa, inclusi Saint-Sauveur e Saint-Roch, oltre a una parte di Limoilou, fornendo acqua a una popolazione variabile tra 50.000 e 100.000 persone, a seconda della gestione della rete. L'alimentazione del serbatoio proviene dall'impianto di trattamento dell'acqua in rue de la Faune, tramite tubazioni sotterranee lunghe 15 chilometri e tre tubi di granito che attraversano il fiume Saint-Charles per raggiungere la Piana di Abramo, senza l'uso di pompe booster, sfruttando la gravità. Recentemente, la città di Quebec ha intrapreso lavori di sostituzione delle valvole a muro del serbatoio, il che ha portato all'arresto temporaneo di una delle due sezioni del bacino, attualmente contenente 68.000 metri cubi d'acqua. Il design delle valvole a doppia parete consente la manutenzione senza necessità di chiudere completamente il serbatoio. I serbatoi sono essenziali per regolare il consumo di acqua che varia nel corso della giornata. L'installazione di una nuova valvola a parete, con un diametro di un metro, ha un costo di circa 85.000 dollari. Le prossime due settimane saranno impiegate per la pulizia e la disinfezione del serbatoio prima di rimetterlo in funzione, prevedendo la prossima manutenzione delle valvole a muro in sette anni. L'autunno e l'inverno sono considerati periodi ideali per la manutenzione dei serbatoi, a causa del minor consumo di acqua, diversamente dall'estate, quando il clima caldo e la siccità non sono favorevoli a tali lavori. Nel bacino sotterraneo delle Piane di Abraham lavorano vari professionisti, tra cui operatori e tecnici del trattamento delle acque, meccanici industriali, ingegneri elettronici, ingegneri dell'automazione e programmatori, oltre a personale specializzato in ventilazione e riscaldamento. Christian Pelletier, direttore di divisione del Dipartimento Trattamento Acque, riferisce che, nonostante i suoi 90 anni, il calcestruzzo del bacino è ancora in ottime condizioni, basando le sue affermazioni su analisi effettuate nel 2017, in occasione dei lavori per l'aggiunta di una membrana impermeabilizzante.