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31.01.2025
Robot antincendio impiegati nel Regno Unito

Nel Regno Unito, la lotta agli incendi propone dispositivi all’avanguardia, sviluppati per intervenire in scenari ad alto rischio, riducendo l’esposizione umana al pericolo e migliorando l’efficacia delle operazioni di soccorso.

Uno degli esempi più significativi è il robot “Thermite”, una macchina robusta e versatile dotata di cingoli che gli permettono di muoversi agilmente su terreni accidentati e di superare ostacoli con facilità: equipaggiato con una potente pompa d’acqua e un cannone in grado di erogare getti ad alta pressione, Thermite può affrontare fiamme intense e penetrare in aree inaccessibili o troppo pericolose per i soccorritori umani.

Un altro modello innovativo è il drone “TAC-HE”, progettato per operare in ambienti chiusi e complessi come edifici in fiamme: grazie alle sue dimensioni compatte e alla capacità di volo stabile, TAC-HE può entrare in strutture compromesse, fornendo immagini in tempo reale e dati cruciali sulla situazione interna, permettendo ai vigili del fuoco di pianificare interventi più mirati e sicuri.

Questi robot sono dotati di sensori avanzati, tra cui telecamere termiche e rilevatori di gas, che consentono di monitorare le condizioni ambientali e individuare punti caldi o la presenza di sostanze pericolose: la loro capacità di operare in ambienti con visibilità ridotta o contaminati da fumo li rende strumenti indispensabili per le operazioni di ricerca e salvataggio.

L’integrazione di robot nelle operazioni antincendio, comunque, solleva questioni riguardanti la formazione del personale e la manutenzione delle apparecchiature: è essenziale che i vigili del fuoco ricevano un addestramento adeguato per utilizzare e interagire efficacemente con i dispositivi, garantendo una collaborazione uomo-macchina ottimale.