10.05.2024
Parigi Olimpiadi 2024: cosa sappiamo del nuovo serbatoio idrico di AusterlitzA soli tre mesi giorni dal debutto delle Olimpiadi di Parigi 2024, la capitale francese ha tagliato il nastro su un’innovazione che promette di cambiare il volto del suo storico fiume. Il bacino idrico di Austerlitz, un imponente serbatoio sotterraneo capace di contenere l’equivalente di 20 piscine olimpioniche, è ora una realtà. Con i suoi 13,2 milioni di litri, questa mega-struttura si pone come baluardo contro l’inquinamento e simbolo di un futuro più pulito. Dopo tre anni di lavori intensi, questo serbatoio non è solo una meraviglia tecnologica ma un cardine nell’ambizioso piano da 1,4 miliardi di euro per restituire alla Senna la sua antica nobiltà. In una città dove le acque meteoriche e le acque reflue spesso si mescolano, creando situazioni di sovraccarico critico per il sistema fognario, Austerlitz rappresenta una soluzione avanzata per trattare e mantenere pulite le acque del fiume. Questo è un periodo cruciale per la Senna, che si appresta a essere la scenografica anfitriona delle gare di nuoto in acque libere e triathlon. Nonostante gli imprevisti passati, come la cancellazione delle gare test a causa di inquinanti batterici e le difficili condizioni meteo di marzo, l’ottimismo regna sovrano. Oltre all’impatto immediato sulle Olimpiadi, il progetto del bacino idrico di Austerlitz è destinato a lasciare un segno duraturo. La sindaca Anne Hidalgo ha promesso che, prima dell'inizio dei giochi, si immergerà personalmente nelle acque della Senna, simbolo del rinnovato spirito parigino. Con il progetto di aprire varie piscine pubbliche lungo il fiume entro il 2025, Parigi si appresta a celebrare la rinascita della sua arteria acquatica più celebre, trasformando un antico divieto in un nuovo inizio.