10.11.2023
Parigi scommette su gigantesco serbatoio per ripulire la Senna in tempo per le Olimpiadi 2024Samuel Colin-Canivez, l'ingegnere a capo del sistema idrico di Parigi, ha dedicato il suo impegno e le sue competenze nella realizzazione di un'impresa monumentale: la costruzione di un tunnel di 700 metri e un vasto serbatoio di stoccaggio. Questo progetto, situato a 30 metri sotto terra e fiancheggiato da centinaia di operai, è stato messo in atto in preparazione dei Giochi Olimpici del prossimo anno. L'obiettivo principale è pulire la Senna, rendendola un luogo adatto per competizioni di nuoto e triathlon. Questo sforzo imponente, che ha richiesto quasi quattro anni di lavori e un investimento di 90 milioni di euro, prevede di ridurre significativamente l'inquinamento nel fiume. Il nuovo serbatoio, strategicamente posizionato tra un ospedale del XVII secolo e la vivace stazione di Austerlitz, avrà la capacità di 20 piscine olimpioniche e sarà destinato a catturare il surplus di acque fognarie durante forti piogge. La situazione attuale vede circa una dozzina di volte all'anno il traboccare delle fogne cittadine, con il conseguente rilascio di acque inquinate, incluse le tossiche acque di scarico, nel fiume. Il nuovo serbatoio è progettato per limitare tali episodi a solo un paio di volte l'anno, trattenendo l'acqua in eccesso durante i temporali e rilasciandola gradualmente in seguito. Parigi sta portando avanti cinque progetti ingegneristici per purificare i fiumi Senna e Marna, con l'ambizione di consentire nuovamente il nuoto ai cittadini. Tuttavia, nonostante questi sforzi, permangono dubbi sull'efficacia di queste misure nel garantire un'acqua sufficientemente pulita per le competizioni olimpiche. Il divieto di balneazione nella Senna, imposto dal 1923 a causa dell'inquinamento, è stato a lungo un obiettivo di miglioramento per i politici locali. Tuttavia, i recenti eventi di prova annullati a causa della presenza di E. Coli hanno sollevato preoccupazioni, anche a causa di un malfunzionamento tecnico che ha visto la fuoriuscita di acque reflue non trattate nel fiume. Pierre Rabadan, vicesindaco di Parigi responsabile per lo sport, rimane fiducioso sulla possibilità di risolvere i problemi in tempo per le Olimpiadi, nonostante non esistano piani alternativi per spostare le competizioni di nuoto. La pressione è alta non solo per Colin-Canivez e il suo team, ma anche per tutti coloro che lavorano sul piano di pulizia della Senna, compresi gli sforzi per collegare le case galleggianti al sistema fognario cittadino. Una sfida significativa è convincere i proprietari immobiliari a intraprendere costose riparazioni per collegarsi correttamente al sistema fognario. L'idea dominante è che ogni piccolo contributo può fare la differenza nel raggiungimento di un ambiente più pulito e sicuro. I piani per le Olimpiadi, tra cui eventi di nuoto e una cerimonia di apertura lungo il fiume, affrontano preoccupazioni di sicurezza ma rimangono inalterati, sostenuti dalla convinzione che la riuscita del progetto offrirà un'esposizione senza precedenti della bellezza architettonica lungo le rive della Senna.