12.09.2025
Un nuovo serbatoio per l’acqua potabile di Fort St. John

Quando si tratta di garantire acqua sicura e costante, le città non possono permettersi esitazioni. E così, nella Columbia Britannica, Fort St. John ha preso una decisione che guarda dritta al benessere della sua comunità: il consiglio comunale ha appena dato il via libera all’acquisto di un nuovo serbatoio per l’acqua potabile dal valore di 3,15 milioni di dollari, con una capacità di circa 9.200 m³, destinato a sostituire il vecchio serbatoio di via 106th Street a partire dai primi mesi del 2026.

Il serbatoio da sostituire è stato costruito negli anni ’60, che ha accolto generazioni di residenti, affrontato l’usura del tempo, le stagioni rigide e la costante domanda urbana: ormai “vecchio e stanco”, fatica a reggere i ritmi della città e le aspettative crescenti.

Ecco allora che, anziché tentare di ripararlo a spese continue e incerte, i dirigenti municipali decidono per un nuovo approccio: un rinnovamento totale, più spazioso, più affidabile, pronto a sostenere Fort St. John per decenni.

Questa decisione non è nata da un impulso: già nei mesi iniziali del 2025, la città aveva iniziato a esplorare la questione, valutando se risanare o sostituire. Le analisi e le valutazioni tecniche, tra proposte, schemi, verifiche, avevano portato a una conclusione chiara: il rinnovamento totale era la strada più resiliente e conveniente a lungo termine.

Il nuovo serbatoio, come visto, avrà una capacità di quasi 9.200 m³, mentre il serbatoio attuale, anziano ma fedele, gestisce una capacità molto inferiore; il salto in termini di volume è significativo, pensato per rispondere alla crescita futura e per affrontare con sicurezza situazioni di picco, come incendi o aumenti imprevisti nella domanda.

Non si tratta solo di dimensioni, ma di integrazione: il nuovo serbatoio dovrà inserirsi nel sistema idrico cittadino senza interruzioni. L’ordine di marcia è chiaro: lasciare il serbatoio esistente in funzione fino al completamento del nuovo impianto, in modo da offrire continuità assoluta al servizio.