27.06.2025
Il nuovo serbatoio interrato del Nishtar Park Sports Complex

A Lahore, il Nishtar Park Sports Complex ha trasformato un problema secolare di allagamenti e spreco idrico in un’opportunità concreta di gestione sostenibile delle acque piovane: grazie alla realizzazione di un serbatoio sotterraneo dal volume impressionante di 15 milioni di galloni, costruito a un costo di 560 milioni di rupie (circa 2,7 milioni di euro), il complesso sportivo non solo ha eliminato i tradizionali “laghetti” che si formavano in caso di pioggia leggera, ma ha anche instaurato un modello di conservazione che potrebbe diventare obbligatorio per tutti i nuovi progetti edilizi in Punjab (APP).

Il Nishtar Park Sports Complex, sede tra l’altro del National Hockey Stadium (il più grande stadio di hockey al mondo con 45.000 posti a sedere) ha a lungo sofferto di ristagni e allagamenti ogniqualvolta si verificasse anche una pioggia moderata; fino al 2024, le aree di gioco si trasformavano in specchi d’acqua, costringendo sospensioni delle attività e onerose operazioni di svuotamento.

La necessità di una soluzione permanente ha spinto il governo del Punjab a imporre, a partire da due mesi fa, l’obbligo di includere sistemi di raccolta delle acque piovane in tutti i nuovi progetti di costruzione: l’intervento ha previsto lo scavo e l’allestimento di un serbatoio interrato in acciaio rivestito, con una capacità di 15 milioni di galloni (circa 57 milioni di litri); un sistema di filtri sommersi raccoglie l’acqua piovana dai tetti e dalle superfici del complesso, convogliandola in un impianto di pre-trattamento che elimina detriti e sedimenti prima dell’ingresso nel serbatoio.

Tale soluzione è analoga alle infrastrutture già attivate in altri siti strategici di Lahore, come il Qaddafi Stadium, dove un serbatoio da 4 milioni di galloni è in fase di completamento a 995 milioni di rupie (circa 4,8 milioni di euro)

Con l’attuale impianto, l’acqua piovana caduta viene accumulata anziché dispersi in fognature e canali di scolo, riducendo l’erosione del suolo e il rischio di inquinamento di corsi d’acqua superficiali. Il serbatoio fornisce inoltre riserva idrica per l’irrigazione dei campi sportivi, un uso particolarmente prezioso in una regione in cui la falda si è abbassata drammaticamente negli ultimi anni: studi sull’efficacia di sistemi simili dimostrano che, in climi monsonici, è possibile raccogliere fino al 60 % delle precipitazioni annue per usi non potabili, contribuendo alla ricarica delle falde e alla prevenzione delle inondazioni urbane.

L’investimento dnon ha solo risolto un annoso problema di logistica e manutenzione, ma ha prodotto un ritorno economico tangibile: evitando le interruzioni di attività sportive e i costi di pompaggio e smaltimento delle acque, il complesso prevede un risparmio operativo dell’ordine del 20 % annuo.

L’esperienza di Nishtar Park costituisce un modello replicabile in altre aree urbane e sportive: la recente normativa del Punjab rende infatti obbligatoria la realizzazione di sistemi di stoccaggio delle acque piovane per 23 tipologie di progetto (dai campus universitari ai complessi industriali) garantendo un approccio integrato alla gestione idrica

Con l’avanzare dei cambiamenti climatici e l’insorgere di fenomeni meteorologici più intensi e imprevedibili, soluzioni come quella adottata a Lahore diventeranno sempre più strategiche per la resilienza urbana e la tutela delle risorse idriche.