12.09.2025
Un nuovo serbatoio d’acqua all’aeroporto di Ibadan

Nel centro di Ibadan, nella regione di Oyo, il ritmo lento dei cantieri si fonde con l’aria densa di attesa per un nuovo alleato della modernizzazione: un serbatoio d’acqua da 400.000 litri che si erge come simbolo tangibile della crescita di un aeroporto verso il suo stesso destino internazionale.

L’opera si sviluppa in tre fasi scandite come atti di un racconto: inizia con la terra che si apre, muta e sagoma nuove vie, prosegue con l’assemblaggio silenzioso di tubi e condotti, tessendo la rete nascosta che porterà linfa vitale e culmina con un serbatoio rialzato, progettato per distribuire l’acqua con la gravità come unico motore: un serbatoio “elevated Braitwaite”, come lo definisce l’espressione tecnica, che non è solo un contenitore, ma una promessa solida di affidabilità.

Questo non è un progetto isolato, poiché prevede l’estensione della pista da 2.400 a 3.000 metri, ampliamento da 45 a 60 metri, sistema antincendio all’avanguardia e illuminazione modernizzata. Tra scavi, saldature e sollevamenti in quota, ogni passaggio deve essere eseguito con cura, rapidità e qualità.

Al termine di questa trasformazione lenta e robusta, l’aeroporto potrà contare su una riserva d’acqua che non solo rassicura chi lavora, viaggia o passa da lì, ma definisce il profilo di una struttura predisposta all’importanza internazionale.