Nella Bassa Danubiana, la cittadina di Smederevo si prepara ad accogliere sei imponenti serbatoi per prodotti petroliferi, un’opera che la Serbia ha quasi completato e che promette di rafforzare in modo significativo le sue riserve strategiche di idrocarburi.
Con il 99 % dei lavori già ultimato e i test funzionali in corso, il progetto, promosso dal Ministero delle Miniere e dell’Energia, aggiungerà 120 000 mc di capacità alle scorte obbligatorie e commerciali del Paese, segnando un nuovo baluardo contro le incertezze dei mercati internazionali e le pressioni geopolitiche sul settore energetico.
La crisi ucraina e le tensioni internazionali hanno evidenziato la fragilità delle catene di approvvigionamento energetico in Europa, spingendo Belgrado a intensificare gli investimenti nelle proprie riserve di sicurezza: per questo, l’ampliamento della capacità di stoccaggio a Smederevo si pone come strumento chiave per salvaguardare la continuità di fornitura di diesel, benzina e altri derivati, tutelando cittadini e industria da eventuali interruzioni.
I sei nuovi serbatoi, edificati all’interno del polo strategico di Smederevo, avranno ciascuno una capienza media di 20 000 mc, per un totale complessivo di 120 000 mc destinati sia alle riserve obbligatorie che a quelle commerciali: alla fine di aprile 2025, il Ministero delle Miniere e dell’Energia ha annunciato il completamento del 99 % delle opere di scavo, fondazioni e montaggio strutturale, mentre sono in corso i collaudi degli impianti accessori, dalle pompe di carico alle valvole di sicurezza, e le prove di tenuta delle vasche.
Con i test funzionali ormai alle battute conclusive, l’obiettivo è avviare il riempimento dei serbatoi già nelle prossime settimane, seguendo un cronoprogramma serrato che dovrebbe portare alla piena operatività entro la fine dell’estate 2025: una volta in attività, le nuove cisterne saranno integrate nella rete nazionale di distribuzione e collegate ai principali snodi ferroviari e fluviali, per garantire rapido smistamento sul mercato interno.