09.02.2024
Nuovi serbatoi di idrogeno in progetto a PiombinoGas&Heat, un'azienda specializzata in impianti di carico per navi gasiere, sta valutando di espandere le proprie attività includendo l'idrogeno. Secondo quanto riportato da La Gazzetta Marittima, l'azienda ha individuato un'area ideale per questa espansione nel porto di Piombino. Questa informazione è stata confermata dall'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, sebbene con cautela. Hanno espresso che l'installazione di un rigassificatore nel porto ha spinto a riconsiderare le strategie per valorizzare il nuovo sedime portuale. In questo contesto, è diventato prioritario assegnare a Piombino Industrie Marittime (PIM) nuovi spazi, in sostituzione di quelli persi a causa del rigassificatore. Contemporaneamente, è sorta l'opportunità di integrare le nuove aree, precedentemente assegnate nel 2021, con progetti legati alla realizzazione e movimentazione di serbatoi di idrogeno per navi e all'installazione di parchi eolici flottanti. Tuttavia, la situazione è ancora in fase di definizione e sviluppo. Oltre a Gas&Heat, c'è almeno un altro operatore interessato allo sviluppo dell'eolico offshore. La port authority toscana non ha fornito ulteriori dettagli, mentre Gas&Heat non ha commentato ufficialmente, limitandosi a suggerire, attraverso La Gazzetta Marittima, la possibilità di cercare altre soluzioni al di fuori della Toscana o dell'Italia, qualora non si arrivasse a una conclusione tempestiva. Hanno sottolineato che Piombino rappresenta la loro opzione migliore, ma che non possono attendere indefinitamente. Per quanto riguarda l'assegnazione delle aree, vi è una certa incertezza, aggravata dalla sospensione della procedura di assegnazione dei nuovi spazi avviata nel 2021. Questa situazione è stata complicata ulteriormente dall'arrivo del rigassificatore e dal tentativo di rivitalizzare l'acciaieria locale e l'indotto siderurgico e portuale con i nuovi progetti di Jsw e dell'accoppiata Metinvest-Danieli.