Mentre l’introduzione di un nuovo aereo, nave o carro armato fa spesso notizia, questi non sono gli unici acquisti importanti effettuati dai militari. In effetti, molti aggiornamenti cruciali passano inosservati ai media, ma fanno un’enorme differenza nella vita delle truppe.

È il caso della nuova schiuma antincendio dell’Air Force: in alcuni casi, usare l’acqua può fare più male che bene. Ecco perché, specialmente con gli aerei, ai militari piace usare Aqueous Film Forming Foam, o AFFF, che è appena stato sostituito con una versione più recente.

Non era che la vecchia schiuma fosse inefficace, tutt’altro. Il problema era che la schiuma presentava alcuni gravi inconvenienti. In particolare, era definita tossica, sia per il personale che per l’ambiente. La vecchia versione di AFFF utilizzava due sostanze chimiche, note come PFOS e PFOA.

La tossicità della vecchia schiuma era tale che anche dopo aver testato un hangar, l’Aeronautica spendeva tempo e denaro per mitigare i materiali pericolosi. In un giorno ed un’età in cui ogni dollaro della difesa è prezioso, spendere tempo e denaro per le tute HAZMAT dopo ogni sessione di prove è un enorme spreco.

La nuova schiuma antincendio non ha PFOS e PFOA, nemmeno in parti per trilione. Ciò significa che il costoso processo di mitigazione viene evitato quasi interamente. Inoltre, in caso di utilizzo, gli aviatori saranno esposti a un livello molto più basso di tossine.

In breve, l’introduzione del nuovo AFFF non ha generato titoli, ma è il tipo di piccola mossa dietro le quinte che migliora la prontezza nel servizio.