26.09.2025
La norma UNI 11988:2025 sugli impianti EVAC e i sistemi vocali antincendio

Nelle tecnologie per la sicurezza e la prevenzione incendi, la UNI 11988:2025 è la nuova norma che regola la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza (i cosiddetti sistemi EVAC) collegati agli impianti di rivelazione incendi.

Gli impianti EVAC (Evacuation Systems) non sono sistemi sonori generici come campane o sirene, bensì reti che diffondono messaggi vocali di emergenza controllati, secondo procedure ben definite, per guidare le persone durante un incendio o un’altra situazione critica: la UNI 11988:2025 stabilisce che questa norma si applichi esclusivamente a impianti nuovi, progettati dopo la sua entrata in vigore, e non riguarda i sistemi basati su segnali acustici puri (campane, clacson, sirene).

Questa norma sostituisce la precedente UNI ISO 7240-19, con l’intento non solo di aggiornarne i contenuti, ma di armonizzarla con altri riferimenti normativi in vigore, come la UNI CEN/TS 54-32; allo stesso tempo, si allinea con norme già esistenti nel panorama nazionale, come la UNI 9795 (riguardante i sistemi di rivelazione e segnalazione) e la UNI 11224 (relativa ai sistemi cablati).

Uno degli aspetti centrali che la norma approfondisce è l’intelligibilità dei messaggi vocali: non basta che un messaggio venga diffuso, ma deve poter essere compreso chiaramente da chi si trova nell’area interessata. Da qui emerge l’importanza della scelta degli altoparlanti, della loro ubicazione, della qualità del segnale audio e dell’equalizzazione, così come del controllo del rumore di fondo e delle varianti acustiche dell’edificio.

La UNI 11988:2025 assegna un ruolo importante anche alla segmentazione in zone: ogni zona dell’edificio o dello spazio coinvolto deve essere coperta da un adeguato sistema audio, con una progettazione che tenga conto delle peculiarità costruttive (soffitti resistenti al fuoco, aree umide, percorsi di fuga, ostacoli architettonici); le indicazioni riguardano anche la posa dei cavi, il dimensionamento dei componenti (amplificatori, alimentazioni, centrali), le modalità di connessione fra le parti, nonché la verifica del sistema che include prove preliminari, periodiche, e controlli in condizioni particolari.

Non meno rilevante è la parte dedicata alla manutenzione, per cui la norma stabilisce tempistiche, modalità operative, prove strumentali e l’obbligo di registrazione dei risultati: in altre parole, non basta installare correttamente un sistema, ma è necessario mantenerlo efficiente durante tutta la vita utile dell’impianto, monitorando anomalie ed eseguendo interventi correttivi quando necessario. Anche ambienti speciali, come controsoffitti resistenti al fuoco o superfici soggette a umidità, ricevono attenzione specifica nei criteri applicativi.

L’intento della UNI 11988:2025 è offrire un quadro aggiornato e organico per chi opera nel settore antincendio, fornendo linee guida che rendano i sistemi vocali non solo tecnicamente adeguati, ma affidabili, coordinate con la rivelazione incendi e capaci di garantire la sicurezza delle persone in situazioni di crisi.