Monte Sant’Angelo, arroccato sul Gargano, ha da poco visto emergere un’iniziativa strutturale per una maggiore sicurezza idrica. Nel pieno della strategia idrica regionale, AQP ha approvato un investimento di 20,5 milioni di euro, destinato a due opere fondamentali: la realizzazione di una nuova condotta di alimentazione (circa 9 km) e il potenziamento del serbatoio da 2.650 a 5.450 m³.
La nuova condotta, che si estenderà dal territorio di Manfredonia fino a Monte Sant’Angelo, si svilupperà risalendo il promontorio garganico fino a quasi 900 metri di altitudine: sarà affiancata alla vecchia tubazione, che verrà mantenuta come riserva di emergenza; l’organizzazione a doppio canale garantirà una gestione più fluida delle operazioni di manutenzione e un’alimentazione idrica costante anche durante interventi o criticità.
Vista la conformazione accidentata del territorio, con pendii scoscesi e tratti impervi, è previsto l’utilizzo di tecniche particolarmente innovative: si parla di teleferica temporanea, installata con l’ausilio di un elicottero per il trasporto dei materiali, e di metodi no-dig (senza scavo) per superare corsi d’acqua o aree sensibili del Parco Nazionale del Gargano, tutelando così l’ambiente e il paesaggio.
Assieme alla condotta, il serbatoio cittadino raddoppierà la propria capacità: si passa dai 2.650 m³ attuali a un consistente volume di 5.450 m³: una scelta che riflette la volontà di rispondere ai futuri sviluppi urbani, garantendo una riserva adeguata per la crescita demografica, i picchi di consumo o eventuali emergenze,
Il progetto, già approvato in aprile dal CdA di AQP, è ora in fase di gara d’appalto: la scelta dell’impresa è prevista tra fine 2025 e inizio 2026; dopo l’aggiudicazione, si potrà passare rapidamente alla fase realizzativa, che unisce innovazione tecniche e tempi controllati.