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25.07.2025
Lecco, il nuovo impianto antincendio di San Tomaso

La Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino annuncia un doppio intervento che cambierà il modo di vivere la montagna lecchese: uno riguarda il Parco Valentino ai Piani Resinelli, l’altro l’altopiano rurale di San Tomaso, sopra Valmadrera.

Le delibere, approvate tra il 24 giugno e il 1° luglio 2025, sbloccano complessivamente 271 mila euro di investimenti pubblici a favore di paesaggio, sicurezza idrica ed efficienza energetica.

Il primo atto, la delibera n. 41, affida a un progetto dello Studio Alborghetti di Moggio la riqualificazione dell’ingresso monumentale di Parco Valentino, l’arco in cemento e pietra disegnato dall’architetto Mario Cereghini nel 1961. Ma l’attenzione non si ferma all’estetica: da aprile 2025 è in corso nei Resinelli la riqualificazione energetica del Centro Servizi “Piero e Marco Della Santa”, l’ex albergo Rusconi che oggi ospita ufficio turistico, info‑point e sale multifunzione. Qui verranno installati un sistema ibrido di caldaie a condensazione e pompe di calore e un tetto di pannelli fotovoltaici capaci di coprire buona parte dei consumi; l’obiettivo è ridurre i costi gestionali e dare un segnale concreto sulla strada della sostenibilità.

Il secondo provvedimento, la delibera n. 44, si sposta invece a San Tomaso, terrazza verde affacciata sul Lago di Lecco: qui un reticolo di case agricole, baite in pietra e boschi di castagno ha sempre fatto i conti con un acquedotto sottodimensionato e con l’assenza di un impianto antincendio dedicato.

Il progetto esecutivo porterà nel sottosuolo una nuova condotta idrica in ghisa sferoidale, una rete di subirrigazione per le acque reflue domestiche e, soprattutto, un serbatoio antincendio che servirà il distaccamento dei Vigili del Fuoco durante le emergenze estive.

Quando le ruspe se ne andranno, il turista che attraverserà l’arco di Cereghini troverà sentieri meglio segnalati e un Centro Servizi che produce da sé la propria energia; il cittadino di Valmadrera potrà salire a San Tomaso sapendo che l’acqua potabile non mancherà e che, in caso di fiamme, una riserva d’emergenza è pronta a entrare in funzione.