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30.05.2025
La Maddalena si dota di un nuovo serbatoio antincendio per la sicurezza del territorio

La storica collina bresciana della Maddalena si prepara ad affrontare con maggiore sicurezza la stagione degli incendi boschivi grazie a un intervento infrastrutturale tanto atteso quanto necessario: dopo anni di sollecitazioni provenienti direttamente dal territorio e dalle comunità locali, l’amministrazione comunale ha finalmente dato il via libera alla realizzazione di una vasca antincendio permanente che rappresenta un passo fondamentale nella strategia di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi.

Il progetto, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, prevede l’inizio dei lavori per il prossimo mese di luglio, con una durata stimata di 90 giorni che dovrebbe portare alla chiusura del cantiere entro il mese di settembre: l’ubicazione scelta per questa importante infrastruttura è il tornante 11, situato alla quota di 600 metri, una posizione strategica che è stata accuratamente valutata per massimizzare l’efficacia degli interventi di spegnimento.

Le caratteristiche tecniche del progetto rivelano un investimento considerevole e ben pianificato: l’opera, del valore complessivo di 150mila euro, consiste nella realizzazione di un serbatoio interrato dalla capienza di 48.600 litri, una riserva idrica significativa che sarà affiancata da uno spazio appositamente predisposto per ospitare una vasca amovibile da 8.000 litri aggiuntivi; la configurazione garantisce una flessibilità operativa importante, permettendo di adattare la capacità di stoccaggio alle necessità specifiche del momento.

La scelta dell’area di installazione non è stata casuale ma il risultato di un’attenta analisi strategica ed è fondamentale perché avere una riserva d’acqua già disponibile in quota significa ridurre drasticamente i tempi di intervento: gli elicotteri non dovranno più compiere lunghi voli per rifornirsi d’acqua a valle, potendo invece attingere direttamente dalla vasca, velocizzando così l’azione di spegnimento e aumentando l’efficacia complessiva dell’intervento.

L’utilità della struttura non si limita però ai soli interventi aerei: la vasca rappresenterà infatti “una riserva utile anche per i Vigili del fuoco, in caso di interventi”, ampliando così le possibilità operative e garantendo un supporto logistico importante per tutte le forze impegnate nella lotta antincendio.

Dal punto di vista dell’impatto ambientale e paesaggistico, il progetto è stato concepito con particolare attenzione all’integrazione con l’ambiente circostante: il serbatoio sarà completamente interrato, con l’unica parte visibile costituita da due pozzetti di accesso e manutenzione; l’intera area, di proprietà comunale e già dotata di accesso carrabile, verrà protetta mediante l’installazione di una sbarra d’accesso che regolerà il transito dei veicoli, mantenendo però la piena fruibilità del sentiero per i pedoni.

Per garantire il corretto funzionamento della struttura, saranno necessarie solo alcune leggere modifiche alla vegetazione circostante, interventi mirati a permettere il sicuro movimento degli elicotteri durante le operazioni di rifornimento: anche in questo caso, l’approccio sarà quello di minimizzare l’impatto ambientale, intervenendo solo dove strettamente necessario.