29.03.2024
L’irrigazione in Val di Gresta si trasforma: serbatoi e sostenibilità in primisNell'ambito della risposta ai cambiamenti climatici e alla necessità di modernizzare l'agricoltura, la Val di Gresta ha intrapreso un ambizioso progetto per ottimizzare l'utilizzo delle risorse idriche. Con un investimento di 11 milioni e 200mila euro, interamente finanziato dal Pnrr tramite il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la comunità locale vedrà un significativo miglioramento sia nell'irrigazione agricola che nell'approvvigionamento idrico civile e nella protezione civile, senza gravare sulle proprie tasche eccetto per i collegamenti ai terreni privati. Il progetto, annunciato in concomitanza con la Giornata mondiale dell’acqua dell’Onu, prevede la costruzione di un sistema di irrigazione esteso oltre 300 ettari, supportato da innovativi sistemi telematici per il monitoraggio delle portate e dei consumi. Questo non solo garantirà l'efficienza idrica ma anche la riduzione dei costi operativi. Le opere principali includono la creazione di bacini e serbatoi di accumulo a diversi livelli altimetrici per diversi usi, tra cui l'irrigazione e l'antincendio. Un esempio è il bacino di Santa Barbara, situato a 1.200 metri di altitudine, con una capacità di 37.000 metri cubi d'acqua. A questo si aggiungono due serbatoi principali: il serbatoio Navìsi, sotto il passo Bordala con una capacità di 5.000 metri cubi, e il serbatoio Stivo, vicino al campo sportivo di Ronzo Chienis, che oltre a 3.000 metri cubi per l'irrigazione, include una riserva di 300 metri cubi per l'uso potabile. Ulteriori serbatoi di compensazione sono previsti in aree strategiche per massimizzare l'efficienza dell'irrigazione. L'intero progetto è il frutto della collaborazione tra il Consorzio Trentino di Bonifica, i comuni di Ronzo Chienis e Mori, vari consorzi di miglioramento fondiario locali, e il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e dell’Assessorato provinciale all’agricoltura. Questa sinergia mira a rafforzare la sostenibilità e la resilienza della valle di fronte alle sfide poste dal clima e dalla necessità di un'agricoltura più sostenibile.