Negli spazi sotterranei della storica Place Narbonne, a due passi dal castello di Montélimar, si cela un’opera ingegneristica lunga oltre un secolo che, a partire dal 7 luglio 2025, sarà al centro di un intervento di riqualificazione senza precedenti.
La Ville de Montélimar ha stanziato 1,5 milioni di euro per un piano di lavori mirato alla messa a norma, all’impermeabilizzazione e al completo rinnovo delle reti interne di questo serbatoio, costruito più di 130 anni fa e alimentato principalmente dalle acque cristalline della sorgente de La Laupie: l’operazione rientra in un programma pluriennale di ammodernamento delle infrastrutture idriche cittadine, volto a garantire una fornitura stabile e di qualità, a tutelare il patrimonio storico e a prevenire i rischi di vetustà e dispersione della risorsa idrica.
Il serbatoio d’acqua potabile di Narbonne fu realizzato nella seconda metà dell’Ottocento, quando Montélimar iniziò a strutturare un vero sistema di adduzione e stoccaggio per far fronte alla crescita demografica e alle esigenze sanitarie dell’epoca: collocato sotto la piazza che ne porta il nome, nelle immediate vicinanze del Château de Montélimar, l’invaso raccoglie le acque provenienti essenzialmente dalla sorgente de La Laupie, un corso d’acqua noto fin dall’antichità per la purezza e la stabilità delle sue portate.
La Laupie sgorga a nord di Montélimar, nella valle del Roubion, ed è sempre stata la risorsa principale per l’alimentazione idrica di ampi settori della Drôme provenzale: le caratteristiche chimico-fisiche di queste acque hanno reso possibile la costruzione di un serbatoio sotterraneo, che per oltre un secolo ha garantito continuità di servizio senza affacciarsi visibilmente sul paesaggio urbano.
Con il passare degli anni, però, il serbatoio ha mostrato “importanti segni di vetustà” che ne compromettono l’efficienza e la sicurezza: infiltrazioni, microlesioni nell’impermeabilizzazione delle vasche e condotte interne corrose o ormai obsolete: proprio per contrastare questi fenomeni, la Ville de Montélimar ha condotto da tempo una serie di interventi propedeutici, legati soprattutto al rinnovo dei tratti di condotta più critici, ma la fase di lavori denominata “reprise complète des réseaux intérieurs” rappresenta il cuore dell’operazione di riqualificazione 2025.
L’appalto, suddiviso in due lotti principali, è stato pubblicato già lo scorso autunno:
– Lotto 1: rinnovo delle canalizzazioni della camera di manovra (circa 400 m di condotte in ghisa DN 250 mm e 400 m di DN 150 mm) e sostituzione della camera delle valvole;
– Lotto 2: lavori di ingegneria civile per il rinforzo strutturale e l’impermeabilizzazione delle tre vasche e della galleria tecnica del serbatoio.
La nuova fase prenderà ufficialmente il via lunedì 7 luglio 2025 e si protrarrà per alcuni mesi, prevedendo il consolidamento delle pareti delle vasche, l’applicazione di membrane speciali per l’impermeabilità e la sostituzione delle condotte più datate con tubazioni in acciaio inox; al termine, il serbatoio tornerà a piena capacità operativa, con un impatto minimo sulla distribuzione quotidiana grazie a turni di lavoro scaglionati e raccordi provvisori garantiti.
Oltre al serbatoio, Montélimar ha recentemente avviato progetti per il rifacimento delle reti in piombo, la riqualificazione delle stazioni di pompaggio e l’adeguamento alle normative europee sui micropollutanti.