02.02.2024
Idrogeno Verde e GreenwashingNegli ultimi anni, il concetto di "greenwashing" è entrato nel linguaggio comune. Questo termine, come definito dal dizionario Merriam-Webster, si riferisce all'atto di presentare un prodotto o un'attività come più ecologico di quanto sia in realtà. Questo fenomeno ha portato a un aumento dello scetticismo nei confronti delle dichiarazioni ambientali fatte da grandi istituzioni e società, specialmente nel settore energetico. Anche l'idrogeno verde è sotto esame critico in questo contesto. Di fronte a questo crescente cinismo riguardo all'idrogeno verde o a basso contenuto di carbonio, è importante esaminare gli errori del passato da parte dei regolatori e dei produttori, per permettere all'industria di imparare e sviluppare veramente l'idrogeno verde come un carburante pulito e rivoluzionario. La classificazione dell'idrogeno dipende dal processo di produzione e dalle emissioni coinvolte. L'idrogeno verde si distingue dagli altri tipi per le sue basse emissioni. Il governo del Regno Unito ha investito milioni di sterline in quello che definisce idrogeno "a basse emissioni di carbonio". Tuttavia, questo termine è stato oggetto di critiche perché, nonostante possa sembrare sinonimo di idrogeno verde, in realtà copre una gamma di metodi di produzione. Per esempio, l'84% dell'idrogeno classificato come "a basse emissioni di carbonio" dal governo britannico è in realtà idrogeno blu, ottenuto dalla combustione del gas naturale con l'uso di tecnologie per la cattura del carbonio al fine di ridurre le emissioni complessive. Questo solleva la domanda: come possiamo garantire che la rivoluzione dell'idrogeno sia realmente verde?