29.04.2023
Gli impianti antincendio ad acquaGli impianti antincendio ad acqua sono molto utilizzati per il controllo, la soppressione e l'estinzione di incendi che coinvolgono materiali solidi (fuochi di classe A). Inoltre, l'impiego di sistemi di spegnimento automatici è altamente raccomandato in situazioni in cui è necessario un intervento tempestivo per contrastare la propagazione del fuoco. Esistono diversi tipi di impianti antincendio ad acqua, tra cui gli impianti sprinkler, water mist e a diluvio. Gli impianti sprinkler sono i più diffusi al mondo e sono costituiti da una fonte di alimentazione, pompe di mandata, una centralina valvolata di controllo e allarme, condotte montanti principali, reti di condotte secondarie e testine erogatrici (ugelli sprinkler). Il funzionamento dell'impianto sprinkler è legato all'attivazione degli erogatori, che fungono anche da rilevatori d'incendio, grazie alla rottura di un'ampollina contenente un liquido termosensibile o la fusione di una lega eutettica, che provoca la fuoriuscita di acqua in pressione. Esistono diverse tipologie di impianti sprinkler, come gli sprinkler a risposta veloce, a goccia grossa e ESFR. Gli impianti water mist, invece, vengono utilizzati per la protezione di sale macchine e turbine con presenza di liquidi infiammabili, protezione di aree residenziali e di ufficio con rischio ordinario, macchine elettriche di grandi dimensioni, sale quadri, trasformatori ad olio, ecc. Attraverso un sofisticato sistema di ugelli, si genera una nube di microgocce che, nel giro di pochi secondi, contrasta l’azione del fuoco. Infine, gli impianti a diluvio utilizzano l'acqua in grandi quantità con applicazione simultanea su tutto lo spazio protetto, con lo scopo principale di raffreddare apparecchiature e strutture esposte ad incendio nelle vicinanze e/o tenere sotto controllo l'incendio presente nello spazio protetto. La progettazione di un impianto antincendio ad acqua comprende diverse fasi, come la definizione della classe di rischio incendio dell'attività, la scelta del tipo di impianto, la definizione del tipo di testine da utilizzare, la definizione della specifica di protezione, la scelta dei componenti, la definizione del lay-out, l'analisi del problema delle ostruzioni e l'analisi delle eventuali interferenze fra testine erogatrici e merci in protezione. In ogni caso, l'installazione di un impianto antincendio ad acqua richiede un'attenta valutazione del posizionamento delle testine erogatrici e delle tubazioni di alimentazione, che devono essere interamente zincate a caldo per garantire una corretta funzionalità nel tempo. Per quanto riguarda gli impianti water mist, esistono tre tipi di configurazioni a seconda del tipo di ugelli selezionati: sistema a diluvio con ugelli aperti, sistemi ad umido con ugelli chiusi e sistema a preazione con ugelli chiusi. Inoltre, per assicurare la fornitura dell'acqua alla giusta pressione per essere nebulizzata agli ugelli Water-Mist, si utilizzano due tipi di sistemi: bombole di azoto che pressurizzano bombole contenti acqua (UAC) e pompe volumetriche abbinate a motori elettrici o diesel (UAP). Gli impianti a diluvio, noti anche come sistemi spray ad acqua, utilizzano l'acqua in grandi quantità con applicazione simultanea su tutto lo spazio protetto, con lo scopo principale di raffreddare apparecchiature e strutture esposte ad incendio nelle vicinanze e/o tenere sotto controllo l'incendio presente nello spazio protetto. La progettazione di un impianto a diluvio richiede una valutazione attenta delle tubazioni di alimentazione, che sono soggette a forte corrosione da ruggine a causa del bagnamento e dell'asciugatura periodica. Pertanto, è essenziale che le tubazioni siano interamente zincate a caldo, dentro e fuori, per garantire una corretta funzionalità nel tempo. In sintesi, la scelta del tipo di impianto antincendio ad acqua da installare dipende dalle caratteristiche dell'attività da proteggere, dal rischio incendio e dalla presenza di materiale combustibile. La progettazione dell'impianto richiede una valutazione attenta delle condizioni dell'edificio e delle apparecchiature da proteggere, nonché delle caratteristiche tecniche dell'impianto stesso. Infine, è importante sottolineare che l'installazione di un impianto antincendio ad acqua non garantisce la totale sicurezza contro gli incendi. È sempre necessario adottare tutte le misure preventive e di sicurezza previste dalle normative vigenti, nonché formare il personale addetto alla gestione degli impianti e alla lotta antincendio.