10.11.2023
Diesel HVOLa rinnovata attenzione verso i carburanti più sostenibili sta portando sempre più distributori a offrire il diesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), segnando un passo avanti nel settore energetico. Nonostante il diesel tradizionale abbia subito un calo di popolarità negli ultimi anni, mantenendosi comunque presente sulle strade italiane ed europee, i dati UNRAE indicano una quota di mercato del 15,5% per questi veicoli in Italia. Particolarmente apprezzato da chi viaggia per molte migliaia di chilometri all'anno per necessità lavorative o personali, il diesel trova una nuova direzione con l'introduzione di alternative come il Diesel HVO, derivato da scarti vegetali. Questo tipo di carburante offre ai possessori di auto diesel, soprattutto quelli con motori Euro 5 ed Euro 6, un'opzione più ecologica, in linea con il recente rinvio della normativa Euro 7 sui motori endotermici da parte del Parlamento Europeo. I biocarburanti come l'HVO, ottenuti da fonti vegetali rinnovabili come olio di frittura esausto, grassi animali e oli di coltivazioni non alimentari, rappresentano una scelta più rispettosa dell'ambiente. In termini di riduzione delle emissioni di CO2, il diesel HVO promette risultati notevoli, con una diminuzione compresa tra il 60 e il 90% secondo quanto dichiarato da Eni. La diffusione di questa alternativa è supportata da aziende come Tamoil ed Eni, che hanno esteso la disponibilità del diesel HVO nelle loro stazioni di servizio. Eni, in particolare, ha aumentato significativamente il numero di punti vendita che offrono questo carburante, passando da 50 a 500 nel corso dell'anno. Questo carburante non solo è destinato ai veicoli pesanti, ma anche alle autovetture. Anche gli operatori di carte carburante e flotte aziendali, come DKV Mobility, stanno promuovendo i carburanti ecologici. I clienti DKV ora possono acquistare diesel HVO in 650 stazioni di servizio in Europa, di cui circa 60 in Italia, contribuendo attivamente agli obiettivi climatici. Queste iniziative rappresentano un segnale positivo verso un futuro più pulito e sostenibile, in cui il diesel trova un nuovo ruolo, più rispettoso dell'ambiente. Con una riduzione del prezzo di 10 centesimi al litro rispetto al diesel tradizionale nelle stazioni aderenti, si incentiva ulteriormente la scelta di un carburante più ecologico. In questo modo, il diesel HVO si posiziona come una soluzione praticabile per un impatto ambientale ridotto, offrendo una speranza di evoluzione nel settore dei carburanti.