12.04.2024
Ex serbatoi di petrolio riconvertiti in enormi batterie idriche per produrre energiaUn innovativo masterplan è stato recentemente presentato dalla Carlo Ratti Associati su incarico dell'Autorità portuale di Trieste, con l'obiettivo di trasformare una vasta area di 360.000 metri quadrati nel comprensorio Noghere in un parco energetico avanzato. Il progetto prevede la conversione di sei ex serbatoi di petrolio in enormi batterie idriche, capaci di contenere complessivamente circa 110.000 metri cubi d'acqua. Il piano sfrutta la tecnologia delle energie rinnovabili integrando pannelli fotovoltaici che pompano l'acqua del mare nei serbatoi. Questa, una volta utilizzata per generare energia idroelettrica, viene poi restituita al mare. Il sistema proposto agisce simile a una piccola centrale idroelettrica, trasformando ciò che una volta era fonte di inquinamento in un modello di sostenibilità. Il presidente del porto, Zeno D'Agostino, ha sottolineato l'importanza del progetto per lo sviluppo dell'intera area, evidenziando come quest'ultimo sia ben più di una semplice proposta, ma un elemento fondamentale finanziato con 60 milioni dal Pnrr. Inoltre, il design del parco prevede anche la creazione di spazi verdi, fattorie urbane e un centro di ricerca biotecnologica, sottolineando l'impegno verso un approccio ecologico e innovativo nella riutilizzazione delle strutture industriali dismesse.