01.07.2022
Energia pulita potrebbe far risparmiare all’Europa 1 trilione di euro sui costi dei combustibili fossiliPotenziando il proprio sistema elettrico e quadruplicando la crescita della capacità eolica e solare, l'Europa potrebbe risparmiare circa 1 trilione di euro entro il 2035. Questa è la scoperta di un nuovo rapporto del think tank sull'energia. I ricercatori ritengono che un sistema energetico pulito al 95% in Europa possa essere raggiunto entro il 2035, il tutto senza minacciare la fornitura o aggiungere costi aggiuntivi ai piani esistenti per una fornitura di elettricità più piccola e più inquinante. "Ridimensionare l'energia pulita è un vantaggio per tutti", spiega Chris Rosslowe, analista energetico senior di Ember. "Risparmierà denaro, metterà l'Europa sulla buona strada per i suoi impegni sul clima e ridurrà la sua dipendenza dai combustibili fossili importati. L'Europa dovrebbe investire ora per un enorme ritorno sull'investimento entro il 2035". Lo studio "New Generation" ha modellato il sistema elettrico europeo per trovare i percorsi più economici fino al 2050 per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Ha scoperto che tutti e tre i percorsi portano a un sistema energetico pulito entro il 2035 (95% a basse emissioni, 70% -80% eolico e solare). E, mentre l'investimento iniziale potrebbe raggiungere i 750 miliardi di euro, il risparmio sui combustibili fossili potrebbe raggiungere un trilione di euro in totale da qui al 2035, una cifra che potrebbe essere sottostimata se i prezzi elevati dei combustibili fossili persistessero. Una tale mossa porterebbe anche benefici al clima, alla salute umana e alla sicurezza energetica, sostengono gli autori del rapporto. I modelli del rapporto vedono il carbone eliminato del tutto entro il 2030 e il gas ridotto senza sosta a meno del 5% della produzione entro la metà del prossimo decennio. La capacità solare deve espandersi fino a nove volte e la capacità eolica deve quadruplicare. Le tecnologie emergenti aiuteranno a gestire i problemi della domanda e dell'offerta quando la produzione di energia solare ed eolica è bassa, affermano gli autori. Tale tecnologia emergente è al centro della First Movers Coalition del World Economic Forum, che ha visto ampliarsi i suoi membri a Davos 2022. La coalizione mira a utilizzare il potere d'acquisto delle più grandi aziende del mondo per guidare lo sviluppo e l'evoluzione delle tecnologie a zero emissioni di carbonio nel i settori più difficili da abbattere.