09.02.2020
Coronavirus : crollo della domanda cinese di petrolio e prezzi gasolio in caloLa domanda di petrolio della Cina nel mezzo dell'epidemia di coronavirus sta probabilmente causando il peggior shock della domanda di petrolio ai mercati dopo la crisi finanziaria del 2008-2009, con una domanda cinese che precipita del 20% rispetto alla domanda tipica della stagione, fonti con una conoscenza interna dell'industria cinese disse a Bloomberg. A causa delle estese restrizioni di viaggio e dello stallo delle attività di fabbrica, questo crollo del 20% nella domanda di petrolio è pari a circa 3 milioni di barili al giorno (bpd) ed è lo shock più improvviso alla domanda globale di petrolio dall'11 settembre, secondo Bloomberg. Il calo dei prezzi del petrolio, dovuto alle preoccupazioni della domanda sul coronavirus, ha fatto sì che l'OPEC e i suoi alleati si preoccupassero di cosa fare dopo che il loro accordo di riduzione della produzione sarebbe scaduto a marzo. Di sicuro, le conseguenze del coronavirus sull’economia saranno sicuramente pesanti: però, almeno nell’immediato, c'è un dato controcorrente. Si tratta del prezzo del petrolio e di conseguenza del gasolio: negli ultimi giorni sta perdendo clamorosamente quotazione ed è sicuramente destinato ancora a scendere. Il ministero dello Sviluppo Economico, infatti, stimava il prezzo medio settimanale del gasolio a metà gennaio a 1.493,37, ma il 27 gennaio era già sceso a 1.482,32, fino a crollare, in questi giorni, a 1.468,97.