15.07.2023
Cornedo Vicentino: il progetto di espansione del Serbatoio ColombaraIl progetto di espansione del serbatoio "Colombara" a Spagnago, una frazione di Cornedo, si concluderà nella seconda parte di luglio. L'infrastruttura, amministrata da Viacqua, subirà lavori di miglioramento per un valore superiore ai 2,5 milioni di euro, con l'obiettivo di raddoppiare la sua capacità di stoccaggio. L'attuale volume di 2.150 metri cubi dell'acquedotto aumenterà a 4.300 metri cubi. Ciò porterà a un incremento sostanziale dell'efficienza nella gestione dell'acqua proveniente dalla Valle dell'Agno, estendendo l'autonomia a 11 ore, rispetto alle precedenti 5, prima di dover attivare i pozzi di soccorso per riempire il serbatoio. Una volta effettuati i necessari scavi, previsti tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, inizierà la costruzione di una struttura supplementare adiacente all'attuale, con dimensioni di 31 metri di lunghezza, 16 di larghezza e 5,5 metri di altezza, per un totale di 2.250 metri cubi. La nuova sezione del serbatoio, con le sue dimensioni, consentirà di raggiungere un livello massimo di riempimento di 5 metri. Saranno inoltre installate tubature per l'ingresso e l'uscita dell'acqua, dispositivi di sicurezza per il sovrafflusso e sistemi di telecontrollo. Il progetto, che avrà una durata di circa un anno, fa parte di un insieme di interventi guidati da Viacqua, mirati a fornire acqua non contaminata da PFAS nelle aree colpite dalla contaminazione rilevata nel 2013 nella regione di Trissino. Insieme all'espansione del serbatoio, il piano include anche la creazione di nuovi pozzi di approvvigionamento a Viola, tra Valdagno e Recoaro Terme (270.000 euro), l'installazione di un sistema di filtraggio presso la sorgente Sella a Recoaro Terme (in fase di assegnazione), e l'interconnessione Vicenza Ovest del MOSAV, il Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (4.150.000 euro), per il quale è stato bandito un concorso per l'assegnazione dei lavori. A questi progetti si aggiungono quelli che Viacqua sta sviluppando per l'installazione di nuove serie di filtri a carbone attivo nei pozzi di Valdagno, Cornedo Vicentino, Moracchino (Vicenza), Caldogno e Costabissara. E' stato sottolineato dal Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman, che oltre alla sfida posta dall'emergenza PFAS, si stava riscontrando anche una decrescita progressiva nella disponibilità di acqua, problematica che stava influenzando anche la loro zona di intervento. Ha affermato che Viacqua si sta adoperando per ottimizzare la rete idrica, potenziare la capacità di stoccaggio, interconnettere i vari sistemi di acquedotti e predisporre impianti di filtraggio preventivo, con l'intento di assicurare non solo un'adeguata fornitura, ma anche un'ottima qualità dell'acqua ai più di 545.000 residenti serviti. Inoltre, ha evidenziato che l'ampliamento del serbatoio Colombara consentirà una maggiore flessibilità nel gestire eventuali problemi o guasti lungo l'acquedotto della valle dell'Agno, riducendo ulteriormente il pericolo di interruzione dell'approvvigionamento idrico per le utenze.