Nella cittadina bretone di Châteaubourg è stato messo in servizio un nuovo serbatoio d’acqua potabile che va a rafforzare l’infrastruttura idrica del territorio.
Con una capacità di 2 000 metri cubi, è stato collocato nella zona industriale de la Gaultière, a Châteaubourg e si inserisce in un sistema di tubazioni che comprende una condotta di trasferimento lunga circa 3.000 metri, con diametro di 250 mm, collegando l’impianto ai punti di distribuzione stessi.
L’impianto è dotato anche dei necessari apparati idraulici ed elettrici (pompe, pressioni, valvole, sistemi di controllo) affinché non rimanga un semplice invaso, ma diventi parte attiva del sistema di approvvigionamento.
La motivazione che ha spinto alla realizzazione è concreta, visto chw il vecchio serbatoio non era più sufficiente a coprire le oscillazioni della domanda quotidiana: spesso la centrale di trattamento dell’acqua, situata a Plessis Beucher, doveva intervenire in modalità diretta per sopperire al deficit, indebolendo la continuità del servizio.
Con la nuova infrastruttura, il serbatoio del Clos Saint Pierre viene alleggerito, la zona industriale di Châteaubourg guadagna autonomia e l’intera rete acquedottistica guadagna una riserva di resilienza in caso di guasti o rotture.
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