05.05.2023
Caro-gasolio e Decreto Lavoro: esonero dal contributo all’ART per le imprese di autotrasporto merciIl Decreto-Legge n.48 del 4 maggio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.103 dello stesso giorno, chiamato Decreto Lavoro, introduce alcune importanti novità riguardanti le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi. L'art. 34 del decreto dispone che le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, nonché quelle di trasporto di cose per conto proprio e di trasporto di persone, che hanno sede legale o stabile organizzazione in Italia e dispongono di veicoli appartenenti alle classi ecologiche Euro V o superiori, possono beneficiare di risorse stanziate dallo Stato pari a 85 milioni di euro (stanziati dal decreto-legge n.144 del 23 settembre 2022) e 200 milioni di euro (stanziati dalla Legge di bilancio 2023). Tali risorse sono destinate a coprire il 12% degli acquisti di gasolio effettuati dalle imprese nel secondo trimestre 2022 e saranno riconosciute sotto forma di credito di imposta. Le modalità per usufruire degli 85 milioni di euro e dei 200 milioni di euro verranno rese note con successivi decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. Tuttavia, è già stato stabilito che le risorse non concorrono alla formazione del reddito di impresa né della base imponibile dell'imposta regionale e sono cumulabili con altre agevolazioni. Inoltre, l'art. 35 del Decreto Lavoro esonera le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, regolarmente iscritte all'Albo degli Autotrasportatori, dal versamento del contributo all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) per l'esercizio finanziario 2023. Tuttavia, il decreto dovrà essere discusso in Parlamento prima della sua conversione in legge. Infine, le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi con un fatturato riferito all'esercizio finanziario 2021 superiore ai 5 milioni di euro dovranno assolvere solamente all'obbligo dichiarativo e non contributivo.