Sabato 24 maggio 2025, nella base naturalistica di Renelle, nel Bosco di Santo Pietro, Caltagirone inaugura un innovativo impianto antincendio, primo nel suo genere sul territorio: l’evento, che si svolge in occasione della Giornata Europea dei Parchi, vede la partecipazione di autorità civili e istituzionali per la tutela del patrimonio naturalistico locale.
Estesa su oltre 6.500 ettari tra i comuni di Caltagirone e Mazzarrone, la Riserva Naturale Orientata Bosco di Santo Pietro è un’area di valore ecologico elevato, caratterizzata da habitat di sughereta, lecceta e gariga, e ricca di specie vegetali e animali autoctone: i primi documenti normanni del 1160 attestano il ruolo difensivo e produttivo del bosco, con uno sfruttamento che nel corso dei secoli ne ha cambiato la fisionomia, fino alla istituzione della riserva nel 1999 per arginare il degrado e invertire il declino ambientale. Ad oggi, questo polmone verde è anche un laboratorio di educazione ambientale, gestito dall’associazione “Il Ramarro”, che dal 1990 organizza attività didattiche e di presidio del territorio nella base di Renelle.
Il progetto dell’impianto antincendio è stato realizzato grazie ai fondi europei e regionali destinati alla PSR Sicilia 2014-2021, Sottomisura 8.3 (“Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”), finalizzata alla protezione del patrimonio forestale e alla mitigazione dei rischi naturali: tale sottomisura prevede investimenti in infrastrutture antincendio, fasce tagliafuoco, punti acqua e sistemi di monitoraggio, contribuendo a migliorare la resilienza delle aree boscate siciliane e a contrastare l’aumento della pericolosità dovuta ai cambiamenti climatici.
L’impianto inaugurato a Renelle è dotato di vasche di raccolta, serbatoi antincendio e punti di erogazione strategicamente collocati lungo le vie forestali, collegati a reti idriche e a sistemi di pompaggio ad alto rendimento: la configurazione modulare consente di alimentare in breve tempo basi mobili antincendio e di garantire riserve costanti anche in caso di cali di pressione nella rete principale; particolare attenzione è stata posta all’integrazione ambientale delle strutture, che si mimetizzano nel paesaggio e riducono l’impatto visivo, pur mantenendo elevati standard di funzionalità.