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15.08.2025
Il Bonus Serbatoio del comune di Calvi

In questo torrido periodo estivo, quando il caldo afoso fa percepire ogni goccia d’acqua come un bene prezioso, il piccolo comune di Calvi ha scelto di rispondere con un gesto concreto: un bonus per ciascuna famiglia, un serbatoio per difendere la dignità.

L’iniziativa “Bonus Serbatoio” ha uno scopo è chiaro e urgente: dotare ogni nucleo familiare residente di uno strumento per affrontare la cronica carenza d’acqua; il bonus, del valore di 200 € per ciascun titolare di abitazione principale residente, vuole mitigare i disagi pratici e psicologici delle famiglie, in un contesto in cui rubinetti asciutti sono sinonimo di rinunce quotidiane.

L’amministrazione è ben consapevole dei limiti di questa misura: nessuna condotta nuova o serbatoio pubblico potrà risolvere il problema alla radice nell’immediato, poiché la vera questione è la carenza stessa di acqua. Ma se la risposta istituzionale tarda, un’azione locale come questa può restituire un “minimo di serenità, decoro e vivibilità” alla comunità.

Nella nota ufficiale, il sindaco Armando Rocco ha spiegato con parole cariche di umanità la filosofia che anima l’azione amministrativa: “Garantire a ogni famiglia la possibilità di avere un serbatoio significa compiere un passo importante verso la gestione dell’emergenza idrica. L’acqua è vita, è salute, è dignità per ogni cittadino”. Un approccio che non è solo tecnico, ma profondamente simbolico: “agire con la concretezza e la premura di un ‘buon padre di famiglia’” non è una formula retorica, ma il segnale di un’amministrazione che antepone il bene comune alla burocrazia.

La misura calvese arriva in un momento in cui l’emergenza idrica non riguarda solo Calvi, ma estende il suo peso su territori vasti dell’Irpinia e del Sannio: la siccità persistente, unita ai problemi gestionali, ha innescato una tensione che si riflette in disservizi quotidiani e aumenti nelle bollette.

Il bonus non è pensato solo per alleviare una carenza logistica, ma per riaffermare il diritto fondamentale all’acqua: l’attenzione particolare a famiglie, giovani, anziani e persone malate, molte delle quali non possono fare una doccia o lavarsi a fine giornata per mancanza d’acqua.

Il bonus serbatoio è uno strumento concreto, ma resta un provvedimento tampone e non strutturale, poiché serve guardare oltre: investire in infrastrutture, modernizzare le reti, creare piani d’emergenza e rafforzare la gestione pubblica dell’acqua.

Nel frattempo, però, Calvi ha scelto di non attendere e di agire: un serbatoio può contenere acqua, ma può anche restituire dignità a chi la sogna stanco di trovarne troppo poca.