12.04.2024
Le storiche cisterne romane dell’Umbria Antica FestivalL'Umbria Antica Festival ha catturato l'attenzione nazionale fin dal suo debutto, con una serie di eventi e conferenze che hanno messo in luce il ricco patrimonio storico di Todi, particolarmente le sue cisterne romane. Al Teatro Comunale, il festival ha aperto i battenti con il tutto esaurito per la conferenza di Umberto Galimberti, ma sono state le oltre 250 visite guidate alle antiche cisterne romane a distinguersi come uno degli highlight del programma, richiamando appassionati di storia da tutta Italia. Questi antichi manufatti sono stati al centro di una sessione speciale durante l'ultimo giorno del festival, con Nicoletta Paolucci che ha illustrato il loro significato storico e la loro importanza per la città di Todi. La giornata è proseguita con focus su altri temi storici, ma le cisterne romane sono rimaste un simbolo tangibile della profonda connessione di Todi con il suo passato romano. Il sindaco Antonino Ruggiano ha evidenziato l'importanza di eventi come l'Umbria Antica Festival per promuovere la storia e la cultura della regione, notando come la riscoperta e la valorizzazione delle cisterne romane attiri non solo gli amanti della storia, ma anche un pubblico più ampio, interessato a scoprire le radici culturali di questa parte dell'Italia. Oltre alle cisterne, il festival ha offerto conferenze su una vasta gamma di argomenti, ospitando esperti di calibro nazionale come Giovanni Brizzi, Andrea Carandini e Costantino d’Orazio, tra gli altri, che hanno arricchito il dialogo culturale intorno all'Italia antica e alla sua eredità.