11.06.2021
Risposta Agenzia delle Entrate a interpello n. 403 del 10 giugno 2021 : non si applica l’IVA al 10% al serbatoio artificiale e alle reti idriche del ConsorzioL’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 403 del 10 giugno 2021 in tema di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, in particolare modo per quanto riguarda l'applicazione dell'aliquota IVA agevolata del 10%. Le opere di urbanizzazione si caratterizzano soprattutto per a loro destinazione ad uso pubblico, a prescindere dalla localizzazione delle stesse: generalmente, esse hanno la funzione di soddisfare esigenze ed interessi collettivi primari, in contesto alla realizzazione di interventi sia pubblici sia privati. Al riguardo, con Circolare del 24 ottobre 1990, n. 69 è stato chiarito che, fra le opere di urbanizzazione primaria e secondaria riconducibili all'agevolazione (aliquota IVA agevolata del 10%) sono da annoverare tutte le opere elencate negli articoli 4 della L. 29 settembre 1964, n. 847, e 44 della L. 22 ottobre 1971, n. 865, ancorché non siano effettuate nell'ambito propriamente urbano stricto sensu, ma che comunque conservano la loro caratteristica di opere al servizio di un tessuto urbano. Al contrario, nel caso in cui il Consorzio decida di costruire un serbatoio artificiale, per l'accumulo di acqua, che poi viene prelevata e distribuita per le esigenze irrigue dei soli membri del Consorzio, si evidenzia che l'impianto in questione non consente l'approvvigionamento idrico della rete esistente nel tessuto urbano (poiché funzionale a soddisfare esigenze privatistiche dei soli membri del Consorzio) e, perciò, non è riconducibile nell'ambito delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Per tale motivo, alla costruzione del suddetto serbatoio artificiale non si può applicare l'aliquota IVA agevolata del 10%, ai sensi del n. 127- quinquies) della Tabella A, Parte III, allegata al d.P.R. n. 633 del 1972. Invece, sono da considerarsi rientranti nell'agevolazione le condutture e le altre opere, poste al di fuori dell'ambito urbano, che consentono l'approvvigionamento idrico della rete esistente nel tessuto urbano.